Ho trovato Heavy metal all’edicola della stazione, con l’annunciata intervista dì Susanna Schimperna sulla mia vita.
Devo prendere atto che Susanna ha fatto una onesta e difficilissima opera giornalistica di sintesi, contenendo in “sole” otto pagine la nostra lunga conversazione su mezzo secolo di storia e vita pubblica, fino a includere anche riflessioni contemporanee, sui grandi poteri che orientano le politiche occidentali.
Inevitabili passaggi imprecisi, per l’inevitabile eccesso di sintesi, ma nella sostanza, brava Susanna.
Voglio solo segnalare due errori.
Uno riguarda il finale della mia campagna per ottenere il visto d’ingresso in Italia di Osho, inizialmente negato. Si concluse con il si del Ministro degli Interni, ma Osho a quel punto, non poté venire perché il suo stato di salute ormai era compromesso in modo grave a seguito dell’avvelenamento avvenuto in carcere negli Usa.
Un altro errore riguarda la ripresa della pubblicazione di Renudo nel 1996 maturata a casa di Giorgio Gaber. Non ne uscì un solo numero, ma Renudo continuò ad uscire per 23 anni, fino al 2019 al compimento del cinquantesimo anno. Anno in cui venne pubblicata l’antologia dei cinquanta anni.
P.s. Per Susanna: Non mi piace essere chiamato guru, principalmente perché non lo sono.
