I deportati con il triangolo rosso

Condividi

Nei campi di concentramento nazisti oltre agli ebrei venivano internati anche gli oppositori politici

Insieme alle migliaia di esseri umani internati, destinati alla morte solo perché nati ebrei, in quei campi c’erano anche piccoli gruppi di uomini deportati perché colpevoli dì essersi opposti alla barbarie. Loro sul pigiama a righe, invece della stella gialla, avevano un triangolo rosso. I politici dì oggi non ricordano quasi mai quei politici di ieri. Forse inconsciamente provano vergogna per aver coperto di fango gli ideali per cui a migliaia si sono fatti deportare e massacrare. Così funziona la rimozione.
Mio padre uscì vivo da Mathausen, pesava 35 chili ma sopravvisse E anche se mi parlava poco in generale e mai una volta della sua deportazione, mi trasmise due o tre valori che hanno segnato la mia vita.
Pensava che loro, i politici col triangolo rosso, erano stati dei privilegiati perché il sapere di essere stati internati per aver preso parte alla Resistenza, aveva dato loro una grande forza interiore che i perseguitati non per una scelta, ma per essere nati ebrei, non potevano avere.
Mio padre. Mai sentito una parola d ‘odio da parte sua.
Ricordo che mi disse ” Se un giorno farai politica, afferma le tue idee, combatti quelle che ritieni ingiuste, ma non attaccare mai le persone. Mai gli attacchi personali.E cerca di vedere nel tuo avversario quello che può esserci di positivo”.
Dopo la Liberazione scrisse qualche pensiero sui campi, ma anche per quella indicibile esperienza di dolore non ebbe mai parole di odio. Così descrisse i suoi aguzzini:
Le SS. Dì loro non si ricordano i volti. Una maschera unica: una crudeltà meccanica senza causali immediate.Un congegno che obbediva a molle nascoste, dì cui non si poteva prevedere lo scatto.
Gli interventi diretti erano rari e risolutivi. Pareva che temessero di umanizzarsi, entrando in diretto contatto con noi.
Utilizzavano i loro servi, detenuti comuni tedeschi o polacchi, gente che aveva quasi perso la ragione in tre o quattro anni di vita nei Lager, che aveva appreso di essere spietata per salvarsi da un martirio intollerabile.
Capi blocco,capi stanza, capi lavoro, uomini con poteri assoluti dì vita e di morte sui loro soggetti, tremanti dì fronte ai padroni, dì essi più umani solo perché vicini al limite estremo della pazzia.

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti

Archivio storico

ECONOMIA MISTERI

Ancora una volta, come il bambino della favola di Andersen sull’Economia  diciamo nel silenzio della folla imbambolata: ma il re è nudo! Dove il re sono

Archivio storico

RELIGIONE SCIAMANESIMO

Operazione Socrate Ha senso, vent’anni dopo, rilanciare un libro, portare in dvd un video anch’esso di oltre vent’anni? Che per me la risposta sia si