Rave Party: il primo problema affrontato dal nuovo governo

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In piena crisi economico energetica, il primo provvedimento del governo Meloni sono i raduni giovanili.

Il nuovo Ministro degli Interni mostra i muscoli. Ecco il primo provvedimento inserito d ‘urgenza al CDM. Contro le mafie, la criminalità organizzata?… Ma no, contro i rave spontanei non autorizzati, fino a 6 anni di carcere, multe astronomiche, sequestro della strumentazione. E via con l ‘ordine contestuale impartito a Prefetto e Questore di Modena di sgombero immediato del capannone abbandonato dove si stava svolgendo il rave party con 3000 ragazzi giunti a Modena da ogni dove. Cinquecento agenti anti sommossa Carabinieri e Guardia di Finanza hanno circondato l’edificio intimando lo sgombero che è avvenuto col senso di responsabilità degli organizzatori dell’evento, per evitare violenze da ambo le parti.

In diretta del Tg4 il senatore Gasparri ha commentato: “il governo di centrodestra ha dato un segnale ai giovani, basta col fare quello che si vuole con comportamenti illeciti con musica e droghe”.

Signore e Signori ecco un primo segnale della cultura normativa anni ’50 del nuovo governo. Il senatore Gasparri forse non sa che le droghe circolano liberamente anche nei locali da 10.000 euro a tavolino frequentati da ricchi bene di ogni genere.

Forse è il momento di una risposta popolare e di massa, sostenendo la riproposizione del referendum radicale che legalizzi le droghe leggere, contro la cultura sanitaria del nuovo Ministro della Giustizia che ripropone la storica menzogna che le droghe leggere portano alle droghe pesanti, dimostrato dal fatto che tutti i tossicodipendenti hanno iniziato con le droghe leggere.

Naturalmente facendo finta di non prendere atto che a fronte di questa verità, esiste anche l’altra e cioè che il 99,9 di chi fa uso di droghe leggere non passa alle pesanti.

Una logica, di questi esperti proibizionisti, che ricorda e ricalca quella degli antidivorzisti che si opponevano alla legalizzazione del divorzio dicendo che poi tutti avrebbero divorziato, che gli uomini avrebbero abbandonato mogli per le ragazzine, rovinando milioni di famiglie.

Stesso principio logico stessa cultura.

 

2 risposte

  1. Questo governo ha già iniziato a distinguersi per povertà di iniziative, tipo quella di cui all’articolo, altre semplicemente stupide, come quella della rateizzazione delle bollette (cosa accadrà quando una volta rateizzata la 1a bolletta non sostenibile dio arriva quella nuova e poi una terza….), altre contro lo sviluppo di questo paese verso l’indipendenza, come la riduzione del Bonus 110 al 90% per il 2023 (preavviso 45 gg…). Inizio pessimo.

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