Il mio primo viaggio in India e l’incontro con Osho.
L’11 dicembre 1931 si manifestava in questo pianeta un esserino come tanti altri. Credo nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbe diventato un gigante come pochi altri Maestri spirituali.
L’11 dicembre 1976 ero a Pune, ultima tappa del mio primo viaggio in India, dovuto principalmente alla sfida di una donna, e che come ultima tappa aveva l’Ashram di Osho.
Credo che nessuno avrebbe potuto immaginare ( a parte lei,Yatra) che dì lì a pochi giorni io, radicalmente laico da sempre, avrei riconosciuto, sia pure dopo mille dubbi notturni, Osho come mio Maestro dì vita. E ancora senza sapere che quel mio abbandono a Lui avrebbe avuto solo in seguito, la consapevolezza di aver scelto un Maestro, il cui messaggio era ed è vivere la vita col cuore aperto, nel difficile equilibrio tra libertà e responsabilità.
Grazie Yatra, che mi hai fatto arrivare a Pune e poi, dopo pochi giorni,mi hai lasciato. Come se fosse stato un tuo compito che l’esistenza ti avesse affidato: portarmi lì per poi lasciarmi solo ad affrontare l’ignoto. E farmi vivere il paradosso impensabile, prima, dì un percorso spirituale profondo, rimanendo radicalmente laico, in una nuova vita, sconvolta e nello stesso tempo confermata.
Grazie Osho.
Grazie Osho.
Buon compleanno Maestro.
3 risposte
Grazie di cuore Yatra
Ciao Majid, grazie per il tuo toccante racconto e per il tuo amore sempre presente per il nostro amato Maestro Osho!
Ho amato e amo Osho come mai ho amato così sinceramente e così profondamente. Le sue parole, i suoi messaggi hanno rivoluzionato il mio essere addolcendolo di verità ,di amore.Osho,caro mio Maestro per sempre ti porterò con me e sono certo della mia sincera devozione per te.Ti amo.