E’ molto facile interpretare a nostro comodo un maestro di libertà come Osho.
Una delle condivisioni più importanti dì Osho, per quel che mi riguarda, è l’averci insegnato a passare attraverso in alternativa al reprimere delle religioni monoteiste, o al rimuovere della new age. Per esempio riferito alla sessualità. Ma paradossalmente alcuni sannyasin hanno interpretato questa intuizione fondamentale per un percorso di reale trascendenza, concedendosi ogni tipo di eccesso e di licenza, arrivando a giustificare momenti di una grottesca “amorevole pedofilia” che ha segnato la vita di adolescenti, figli di altri sannyasin.
Questo è il rischio che si corre con un Maestro dì libertà come Osho, quando ci si “dimentica” di coniugare la libertà con la responsabilità.
È l’ennesima conferma che non esiste un percorso di crescita che possa garantire una certezza dal cadere in interpretazioni di comodo.
Non è facile crescere.
È l’ennesima conferma che non esiste un percorso di crescita che possa garantire una certezza dal cadere in interpretazioni di comodo.
Non è facile crescere.