Un invito a evitare odio, insofferenza e intolleranza nella comunicazione mediatica
Più si va avanti, tra la gente, nei media, vedo che si radicalizza il giudizio nei confronti dell’altro, l’insofferenza, a volte l’odio rispetto quella che dovrebbe essere una libera scelta di vaccinarsi o meno. E non solo, ma anche sul resto, opinioni politiche, scelte di vita… una radicalizzazione delle intolleranze.
Invito tutti, in questo spazio almeno, al rispetto nel confronto e gentilezza nelle modalità di comunicazione sia che siate a favore o contro qualsiasi sia l’oggetto.
Perché vale sempre la massima esistenzialista “importa più il come del cosa”
Dico questo non per sottovalutare l’importanza del cosa, soprattutto in questi tempi, ma mentre sul contenuto spesso si possono avere dubbi o si può anche cambiare idea, rispetto la forma, il modo in cui si comunica ,invece dovremmo sempre mantenere pacatezza e gentilezza.
Magari con una modica concessione all’ironia…
Naturalmente questo invito è rivolto anche a me stesso.