Underground: a pugno chiuso

Questo libro è una delle più importanti testimonianze del tentativo italiano di fondere tra loro le lotte sociali del ’68 con le idee radicali della controcultura americana, nata intorno al movimento degli hippie e degli studenti. Un libro nato dalla fucina di idee e teorie rivoluzionarie della mitica rivista “Re Nudo”, firmato dal fondatore e leader della rivista Andrea Valcarenghi, ma che al suo interno riporta importanti estratti della rivista e documenti dell’epoca, accompagnati da decine di illustrazioni, con l’introduzione di Marco Pannella che Pier Paolo Pasolini definì il più importante manifesto del liberalismo italiano.

Il D/io Perduto

Ne Il D/io perduto seguiamo il percorso evolutivo di Majid Valcarenghi, uno dei primi discepoli italiani di Osho: un cammino di crescita, una cronaca di vita.

La storia autobiografica di un viaggio spirituale alla ricerca di se stessi che parte dai principali luoghi di culto dell’India e arriva all’Ashram di Poona, residenza storica di Osho, il maestro che ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo.

Gli incontri, le paure, le emozioni di un percorso geografico ma soprattutto spirituale raccontato da uno tra i primi discepoli di Osho nonché il fondatore della rivista «Re Nudo», portavoce di una rivoluzione dell’essere.

Zen e Politica - Un Nuovo Manifesto

Questo Manifesto è stato suggerito da Osho a Majid Valcarenghi. È stato il primo e ultimo testo che il Maestro Spirituale di Pune ha chiesto di scrivere ad un suo discepolo. Il Manifesto illustra la Visione di Osho sui condizionamenti della politica e religione.

Uscito precedentemente con il titolo Politica e Zen per la Feltrinelli e poi col titolo Lo zen e la manutenzione della politica per le edizioni ReNudo, questa edizione, ancora di straordinaria attualità, è preceduta da un’ampia e inedita introduzione dell’autore in cui racconta cosa successe quando nell’Ashram di Pune, gli arrivò il messaggio dal Maestro per scrivere il Manifesto

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Operazione Socrate

Per la prima volta nella storia, un Maestro spirituale ha dichiarato, in una conferenza stampa registrata su video, di essere stato avvelenato, indicando pubblicamente i colpevoli.

E’ accaduto a Osho, il Maestro spirituale dei neosannyasin, conosciuti come “arancioni”, che qualche tempo prima di morire denunciò di essere stato avvelenato con il tallio, un metallo pesante che agisce a lenta cessione dai cristiani fondamentalisti in seno al Governo americano. Essi costituivano una vera e propria congregazione, di cui lo stesso Presidente Reagan era parte.

La spiegazione della persecuzione nei confronti di Osho, un uomo dal fascino di una cultura Universale, può trovare una lettura nella titanica, millenaria battaglia tra le forze dell’unione e quelle della separazione“. – Gabriele La Porta

Antologia di Re Nudo 1970-2020

Il libro di 500 pagine a colori, a cura del suo storico fondatore e direttore Andrea Majid Valcarenghi, raccoglie il meglio degli articoli e delle interviste pubblicate sulle pagine della rivista, cercando di tracciare una strada tra ricerca, cronaca, denuncia, scoperta. Quasi una ricostruzione di cinquant’anni di storia italiana, e non solo, visti da un punto di osservazione davvero libero e indipendente. Una selezione accurata di articoli pubblicati tra la fine del 1970 e il 2020, rispettando l’impaginazione grafica originale, con interventi di musicisti, artisti, intellettuali, ricercatori, donne e uomini dei movimenti nascenti, che hanno caratterizzato l’evoluzione della cultura alternativa in Italia, del movimento femminista e di quello lgbt. La psichedelia, i primi festival di musica pop, l’alimentazione e le cure naturali, quello che oggi è culturalmente accettato o tollerato, è descritto in questa antologia con testimonianze, confronti e scambi dei protagonisti. Una sequenza di contributi che arriva fino alla testimonianza dei movimenti della cosiddetta nuova spiritualità, dal buddismo a Osho, dallo sciamanismo alla psicologia umanistica.

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La Trasgressione Necessaria

Andrea Majid Valcarenghi è stato uno dei personaggi chiave della controcultura italiana. Obiettore di coscienza politico, nel 1967 si avvicina al movimento dei provos. È coinvolto nelle prime fasi del movimento del Sessantotto. Nel 1970 fonda e dirige “Re Nudo”, giornale in cui s’incontrano la sinistra extraparlamentare e il disordinato universo di frammenti socio-culturali chiamato “controcultura underground”. Organizza i Festival Pop di Re Nudo perché, secondo lui, “contano di più i cinque pugni chiusi dei Grateful Dead che cento discorsi dei leader studenteschi”. Nel 1977 compie il suo primo viaggio in India, diventa sannyasin di Osho con il nome di Swami Deva Majid. Conosce i protagonisti della politica e della cultura italiana, li incontra in carcere, quando viene arrestato per propaganda antimilitarista, nella tendopoli di Barbonia City, nelle redazioni di “Mondo Beat” e “Re Nudo”, al Parco Lambro, quando si sono consumate le lotte intestine della sinistra extraparlamentare, sui pullman e sui treni viaggiando tra il Maghreb, l’Afghanistan e l’India.