Entrando nella quarta età il bambino interiore chiede spazio e torna la voglia di giocare insieme
Andando avanti con l’età, ad un certo momento ti accorgi che il bambino che è in te, vorrebbe un compagno o una compagna, con cui giocare insieme. Non tanto o solo invecchiare insieme, ( come accade agli adulti) ma proprio giocare. Riavere quello spazio che l’adulto spesso non si concede per via delle responsabilità, del ruolo, dell’immagine.
Tornare bambini è l’altra faccia dell’essere saggio, non è l’ennesima maschera, è una condizione dell’essere.
Il bambino giocoso e il vecchio saggio possono coesistere. Eccome. Ne sono la prova vivente. E ho la fortuna di avere una splendida compagna (anche) di giochi. 

P.S. Si poi ci sono i bambini che non sono mai voluti crescere, mai diventati adulti e divenuti invece bambini vecchi. Ma questa è un altra storia.
